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Un pezzo di Agordino a Colonia Luiz Alves

Altra incredibile coincidenza per chi vive, o passa le proprie vacanze invernali od estive, nelle meravigliose montagne della zona dell'Agordino-Valle del Biois, provincia di Belluno, Veneto, Italia: può capitare, nella verde cittadina catarinense-sud brasiliana di Colonia Luiz Alves, di trovarsi ad una festa parrocchiale e chiedere "ghe xe qualchedun che parla Talian?" (tradotto "c'è qualcuno qui che parla in Talian, cioè la parlata veneta degli immigrati?") .


La risposta non tarda ad arrivare e si comincia a dialogare in Talian, o meglio lo "slang" dell'Alto Veneto di fine Ottocento.

"I miei antenati arrivarono da Vallada...i miei, invece, da Canale d'Agordo, anzi, come si chiamava a quell'epoca Forno di Canale...".

Incredibile sentire nominare alla perfezione da queste parti alcune mete preferite ora da molti appassionati di montagna in Italia.

"La famiglia dei miei antenati viveva nella casa vicino a quella di papa Luciani..." altra frase ricorrente presente nei ricordi di chi abita in questa cittadina.


Anche qui la chiesa parrocchiale rimane come in passato il maggior centro di aggregazione.

Queste terre vergini vennero affidate dall'allora Governo Imperiale Brasiliano ai contadini e allevatori che partirono principalmente da Vallada Agordina e Canale d'Agordo negli ultimi anni del 1800.

Questi pionieri adattarono qui le proprie conoscenze agricole e zootecniche in base ai prodotti più comuni come lo "aipìm" (l'aipìm), radice di mandioca, più facile da reperire a quei tempi in attesa che attecchissero anche le altre coltivazioni.

I nuovi coloni venivano aiutati nell'insediamento dai compaesani già lì stabilitisi precedentemente.

Tra le particolarità di Colonia Luiz Alves spicca la diffusa produzione della grappa, detta qui ancor oggi "graspa" da alcuni e "sniapa" da altri: la celeberrima cachaça (si pronuncia "casciàsa"), distillato di canna da zucchero, all'inizio l'elemento più diffuso nei dintorni ma, in seguito, accompagnato dall'acquavite classica proveniente dalle più recenti coltivazioni vitivinicole.

Sulla base di quest'ultimo punto di vista si può tranquillamente accostare Colonia Luiz Alves alla veneta Bassano del Grappa.

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