Il ponte dei morosi
- venetonelsudbrasile
- 16 apr 2020
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 5 mag 2020
No, non siamo né a Bassano del Grappa, né a Venezia, ma la parola "morosi", ugualmente, non significa persone fisiche insolventi...c'è un qualcosa di familiare per il veneto di passaggio.
Ci troviamo nella città di Nova Veneza, nello stato di Santa Catarina, profondo sud del Brasile. Questo ponte pedonale congiunge le due sponde del fiume Mamma Lucia (tradotto dal portoghese Mae Luzìa) che attraversa il centro storico.
Proprio nel giorno dell'inaugurazione nel 2016 della versione aggiornata ai nostri tempi.
Andiamo a vedere i particolari costruttivi e linguistici.
Ebbene sì! Ponte dei morosi anche qui significa ponte degli innamorati. Incredibile!
Da non credere...addirittura l'inno del ponte che richiama alla memoria la famosa canzone degli Alpini del Ponte di Bassano. Il dna veneto ha un sussulto.
Nel linguaggio simbolico, questo è veramente un ponte ideale tra il mondo dei veneti che fondò Nova Veneza emigrandoci alla fine del 1800 ed il mondo contemporaneo oriundo ma, come si vede, con radici fortissime.
Grazie infinite per il tuo commento João! Parleremo in seguito molto approfonditamente delle famiglie venete che colonizzarono Urussanga. Il nostro Leone di copertina è proprio quello posto di fronte alla chiesa principale urussanghese. Nonché la storia dei Zanatta arrivati in questa località coinvolge direttamente l'autore del presente blog.
La imigrazione veneta fatta nella mia famiglia per il nonno Giovanni Augusto Zanatta, nato il 18 luglio 1880, Cusignana, Arcade, Tv, It, arrivato in Urussanga, SC, nel'anno 1883, è una storia bellissima che si scrive tutti i giorni per non si dimenticare, con orgoglio, del heroismo dei nostri antenati.